I tre Ottoni che cambiarono l'Impero
- Sharon e Attilio
- 25 mar 2020
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Nella seconda parte del IX secolo (verso l'anno 880), in Europa iniziò un periodo di debolezza e di confusione, e gli imperatori persero la loro autorità. Le invasioni arabe, vichinghe e magiare mettevano continuamente in pericolo le persone e le cose.
I Vichinghi o Normanni (cioè "uomini del Nord") vennero fermati quando, nell'anno 911, il re della Francia permise a un gruppo di essi di stabilirsi nella Francia settentrionale, di fronte all'Inghilterra: venne quindi creato il DUCATO DI NORMANDIA.
Altri Vichinghi, chiamati Vareghi oppure Rus, si indirizzarono verso l'Europa dell'Est e, unendosi con i popoli di lingua slava, fondarono lo Stato della RUSSIA.
Le cose migliorarono quando, verso la metà del X secolo, in Germania prese autorità Ottone (o Othone) di Sassonia, un uomo abile e intelligente. Costui riuscì a farsi incoronare imperatore nell'anno 962, diventando così OTTONE I. Lui era riuscito a sconfiggere i Magiari, che vennero resi inoffensivi, si stabilirono nella attuale Ungheria e si convertirono al Cristianesimo.
Ottone voleva imporre la sua autorità in Europa, soprattutto nei confronti dei feudatari, che erano diventati troppo potenti e poco affidabili. Quindi iniziò a dare potere e feudi ai Vescovi che, non potendo sposarsi, non avevano figli legittimi a cui lasciare il feudo, che quindi rimaneva sempre a disposizione dell'imperatore e ogni volta lo dava a chi voleva lui.
Per fare ciò, Ottone aveva bisogno di Vescovi a lui fedeli e quindi doveva avere potere all'interno della Chiesa. Allora emanò una norma (PRIVILEGIUM OTHONIS) con la quale l'imperatore si prendeva il diritto di intervenire nella elezione del Papa.
Dopo di lui, diventò imperatore suo figlio OTTONE II, che però morì giovane e non realizzò grandi cose. Ottone II aveva sposato la principessa TEÒFANO, parente dell'imperatore di Bisanzio: lei governò dopo la morte di suo marito per diversi anni, perché il figlio OTTONE III era ancora troppo piccolo. Teofano morì nel 991 e dopo di lei governò sua suocera (la moglie di Ottone I), ADELAIDE (proclamata santa dopo la morte).
Infine, quando ebbe l'età, diventò imperatore Ottone III, che aveva un progetto brillante: abitare a Roma, come era giusto che fosse per un imperatore romano. Infatti si trasferì a Roma, ma fu sfortunato: né i nobili romani, né i prìncipi tedeschi apprezzarono questa sua scelta e non la favorirono. Inoltre anche i rapporti con l'Impero bizantino peggiorarono, perché a Bisanzio era cambiata la famiglia imperiale (infatti il nuovo imperatore di Bisanzio non era più un parente di Teofano). Così Ottone III dovette andare via da Roma e morì poco dopo, nell'anno 1002.
Con la dinastia degli Ottoni, il titolo di imperatore divenne spettante alle famiglie tedesche, tanto che vari secoli dopo l'Impero fu denominato "Sacro Romano Impero di nazione germanica".
Durante questi secoli era diventata importante la CAVALLERIA: i cavalieri erano di solito di famiglia nobile, ma non avevano un feudo e si mettevano al servizio dei feudatari. Inizialmente i cavalieri erano un problema, perché compivano prepotenze e rapine,ma poi, anche grazie alla Chiesa, vennero inquadrati nel sistema feudale e messi al servizio del potere politico, in difesa della fede cristiana e in aiuto dei più deboli.
Con l'anno 1000 gli storici, per convenzione, fanno terminare l'Alto Medioevo e fanno iniziare il Basso Medioevo
Ottone I di Sassonia
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