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PREISTORIA NEL MAR TIRRENO

  • Immagine del redattore: Sharon e Attilio
    Sharon e Attilio
  • 9 mag 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Per il periodo che precede il 700 avanti Cristo circa, le informazioni scritte di cui attualmente si dispone riguardo alla regione italiana, e in particolare riguardo alle terre bagnate dal Mar Tirreno, provengono principalmente da fonti greche e hanno carattere leggendario o comunque appaiono frutto di fantasia o di ricostruzioni inesatte.

Per ciò che concerne l'area tirrenica, vogliamo soffermare l'attenzione su tre territori: la Sardegna, la Corsica e l'Etruria (quest'ultima la terra dei Tirreni, che è  il nome attribuito dai greci).

L'ipotesi che si vuole proporre riguarda un'eventuale confusione fatta da storici e logògrafi greci a proposito delle tre terre menzionate in precedenza. Il nome di Ichnusa o Ichnussa con cui, sembra, si indicasse un tempo la Sardegna, viene spiegato con il fatto che il perimetro dell'isola riprodurrebbe la figura di un piede umano. A dire il vero, osservando la forma dell'isola sarda (anche ponendo il Sud in alto) è difficile vedere in essa una reale somiglianza con un piede umano. Se andiamo a osservare la figura della Corsica, invece, una qualche forma di piede la si può forse intravvedere: verso il basso l'isola si restringe, proprio come un piede dalla parte del tallone; inoltre, la penisola con cui la Corsica termina a nord potrebbe in qualche modo richiamare l'idea dell'alluce che sporge rispetto alle altre dita. Suggestioni al momento; ma non potrebbe darsi che anticamente i Greci facessero confusione fra Sardegna e Corsica?

Veniamo al nome Tirreni (TYRRENOI o TYRSENOI in greco). Il suffisso greco -ENOS/-ENOI (-ENUS/ENI in lingua latina) indica di solito gli abitanti di una terra la cui denominazione si può ricavare dalla radice alla quale il suffisso in questione è stato aggiunto: per esempio, gli ELLENOI sono gli abitanti dell'ELLAS (anche nella variante -ANUS/-ANI: i ROMANI sino gli abitanti di ROMA).

Ora, per i Tirreni orientali (abitanti presso il Mar Egeo) si può benissimo credere alla derivazione dalla città di TYRA nella Lidia; ma siccome ci riesce difficile credere che davvero questi abitanti della Lidia abbiano colonizzato (come afferma Eròdoto) una regione italica, dovremmo cercare nell'area del Mar Tirreno un toponimo da cui potrebbe derivare il nome dei Tirreni di Occidente. E, che si tratti di un toponimo o di un nome comune, le uniche possibili origini, al momento, riusciamo a scorgerle in Sardegna.

Il termine TYRRENOI o TYRSENOI potrebbe derivare dal fiume Tirso (TYRSOS o THYRSOS) o da una ipotetica città bagnata da tale fiume; potrebbe derivare, come molti sostengono (anche il vocabolario greco di Lorenzo Rocci), dal nome comune TYRSIS o TYRRIS (latino TURRIS), cioè "la torre", con riferimento ai nuraghi sardi; potrebbe, perfino, derivare dalla località di TURRIS LIBISONIS (oggi Porto Torres}, se questo nome latino facesse riferimento a un precedente toponimo greco.

Comunque sia, è lecito il sospetto che i greci più antichi, forse non conoscendo bene il Mediterraneo centro-occidentale, abbiano confuso abitanti della Sardegna e abitanti dell'Italia centrale.

Il fatto poi che due popoli diversi, quali i Tirreni dell'Egeo e i Tirreni dell'area italica, potessero tra i greci portare lo stesso nome non ci deve sorprendere. Coincidenze simili, più o meno involontarie, sono frequenti pure oggi: noi chiamiamo Indiani sia gli abitanti dell'India sia i Pellerossa americani; c'è una Georgia presso la Russia e una Georgia in America; fino a non molto tempo fa la città siciliana di Piana degli Albanesi veniva denominata, per confusione tra popoli confinanti, Piana dei Greci. E si potrebbe continuare.

Ipotesi per ora, ma, a nostro avviso, interessanti.


Attilio Leone

Sharon Buffone



 
 
 

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